Il Consiglio regionale, anche in un momento in cui tutta l’attenzione è focalizzata sull’epidemia da Covid 19, non intende abbassare la guardia in tema di prevenzione e, per tutto il mese di Novembre dedicato alla prevenzione maschile, sosterrà la campagna “Un baffo per la Ricerca” promossa dalla Fondazione Ricerca Molinette. Tutti i fondi raccolti nel corso della campagna, sosterrannoun progetto di ricerca della S.C. Urologia Molinette finalizzato ad individuare il profilo genetico dei tumori della prostata invisibili alla risonanza magnetica (circa il 20% del totale), molto insidiosi perché difficili da diagnosticare in fase precoce e generalmente aggressivi. I dati raccolti consentiranno l’acquisizione dei materiali necessari per l’analisi genomica, per identificare con chiarezza il profilo genico che caratterizza questo tipo di tumori.
In base ai dati del rapporto “I numeri del Cancro in Italia – 2020”, i tumori urologici sono tra le 5 neoplasie più frequentemente diagnosticate nel nostro paese. Ogni anno vengono diagnosticati 36.000 carcinomi della prostata, oltre a 25.500 carcinomi della vescica. Considerando tutte le neoplasie, l’efficacia delle campagne di prevenzione e delle terapie innovative ha determinato un complessivo aumento del numero delle persone vive dopo la diagnosi: sono circa 3,6 milioni, con un incremento del 37% rispetto a 10 anni fa. Almeno un paziente su quattro (quasi un milione di persone) è tornato ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale e può considerarsi guarito.
“Mai come in questo momento – ha sottolineato il presidente Stefano Allasia – rinnovare l’interesse riguardo a forme di prevenzione e cura di altre patologie acquisisce un valore fondamentale, considerato l’elevato rischio di essere sopraffatti dal timore e dalla paura, distogliendo l’attenzione da altri tipi di urgenze, non certo meno importanti. E’ sempre importante prendersi cura della propria salute, anche in assenza di sintomi. Il numero di persone che si sottopone a visite urologiche periodiche è ancora molto basso e raramente ci si reca da uno specialista, se non già in presenza di sintomi. La pandemia – ha concluso il presidente – ha senz’altro ancora limitato la propensione alla prevenzione, proprio per questo è importante sensibilizzare i piemontesi affinché si sottopongano a visite di controllo, perché questa patologia, se diagnosticata in tempo, può essere curata con successo”.
“La Ricerca Medica e Scientifica è la base di partenza di ogni nuovo traguardo raggiunto in campo diagnostico e terapeutico – ha dichiarato il presidente della Fondazione Massimo Segre -. La collaborazione tra Fondazione Ricerca Molinette (FRM) e istituzioni è in tal senso fondamentale in un’ ottica di dialogo a sostegno delle grandi necessità in ambito di ricerca. Da più di 10 anni FRM sostiene l’ eccellenza piemontese nella ricerca, fatta di studi coraggiosi ed innovativi, cui si aggiunge il grande entusiasmo dei ricercatori. Questo è il nostro investimento per il futuro”.
La campagna si articola in diversi ambiti, alcuni dei quali permetteranno non solo di sostenere la ricerca ma anche di supportare il commercio e i negozi locali in un momento di grande difficoltà:
- I baffi sono il simbolo della campagna: durante tutto il mese di novembre, gli uomini che vorranno aderire all’iniziativa (compresi i consiglieri regionali) sono invitati ad aderire all’iniziativa fatti crescere i baffi e vai a farti la barba da uno dei Barbieri Amici della campagna, dove si potrà fare una donazione per la Ricerca e prendere una spilletta col baffo.
- Acquisto di gadget solidali col Baffo: si potrà scegliere tra mascherine, grembiuli da cucina, shopper, calzini da adulto e da bambino, tutti rigorosamente baffuti!
- sostieni la Ricerca mangiando! Si potrà postare sui social la foto di un piatto scelto tra le proposte culinarie della rete dei locali Amici. I locali aderenti devolveranno una quota per ogni Piatto col Baffo venduto nel mese di novembre.
- Una donazione a Fondazione Ricerca Molinette con la causale “un baffo per la ricerca 2020”, attraverso bonifico bancario, bollettino postale, PayPal oppure dona alla raccolta fondi sulla pagina Facebook della Fondazione
- Il Consiglio regionale darà visibilità sui social istituzionali alla campagna, condividendo i post della Fondazione su Facebook e Instagram o invitando i consiglieri a postare le foto profilo col Baffo (con l’hashtag #unbaffoperlaricerca e il tag “Fondazione Ricerca Molinette”.
Tutte le informazioni sulla Campagna, sui locali aderenti e sulle possibilità di sostegno sono consultabili su https://www.fondazionericercamolinette.it/
ARTICOLO PRESO DA:
http://www.cr.piemonte.it/web/comunicati-stampa/comunicati-stampa-2020/507-novembre-2020/9698-un-baffo-per-la-ricerca