Autoconsumo energetico: il presidente Stefano Allasia, che ha presentato una delle tre proposte di legge oggi sul tavolo, ha chiesto espressamente di conoscerne l’iter, nell’intento di dotare il Piemonte di una legge quadro sulle energie alternative. Dopo un confronto con Sean Sacco (M5s) e Alberto Avetta (Pd), presentatori delle altre due Pdl, si è concordato di ritornare ad un nuovo gruppo di lavoro per ricercare un unico testo.
La Pdl 210 “Autonomia energetica regionale e potenziamento degli impianti fotovoltaici attraverso azioni di valorizzazione del ruolo degli immobili pubblici”, a prima firma appunto di Allasia (Lega), vuole incentivare la realizzazione e la diffusione di impianti fotovoltaici su immobili pubblici; la 219 “Promozione e sostegno delle Comunità energetiche rinnovabili e degli autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente”, presentata da Avetta, ha l’obiettivo di favorire la nascita e lo sviluppo delle comunità energetiche. La Pdl 221 “Promozione dell’autoconsumo e delle comunità energetiche rinnovabili”, primo firmatario Sacco, prevede misure di sostegno finanziario per gli studi di fattibilità e la progettazione.
Contratti assicurativi
La commissione ha poi iniziato l’esame della proposta di legge al Parlamento di Sara Zambaia (Lega) per modificare il Codice delle assicurazioni private e ripristinare un vero libero mercato per il comparto delle carrozzerie.
“La libera scelta dell’autoriparatore da parte dell’assicurato deve essere un diritto che non può avere eccezioni” ha sottolineato Zambaia.
Il provvedimento si pone due obiettivi: il divieto per le assicurazioni di inserire limitazioni nella scelta dell’impresa di autoriparazione e l’obbligo, per le stesse assicurazioni, di comunicare preventivamente al contraente o al danneggiato se viene effettuata la riparazione o la sostituzione della parte danneggiata e la tecnica di esecuzione della riparazione stessa.
Ci sarà tempo entro il 14 luglio per le consultazioni dei soggetti interessati, anche con audizioni in presenza, sono poi stati nominati i relatori: Zambaia per la maggioranza, Sarah Disabato (M5s) e Silvio Magliano (Moderati) per i gruppi di opposizione.
Riduzione emissioni di ammoniaca
La Terza commissione, in congiunta con la Quinta (presidente Angelo Dago) ha poi espresso a maggioranza parere consultivo favorevole alla proposta di deliberazione sul Piano stralcio agricoltura per la riduzione delle emissioni di ammoniaca in atmosfera dal comparto agricolo, così come previsto dalle normative europee.
La misura – hanno spiegato gli assessori all’Ambiente Matteo Marnati, e Marco Protopapa (Agricoltura) – prevede l’obbligo dell’utilizzo delle migliori tecniche disponibili, sia in fase di stabulazione degli animali, sia in fase di trattamento, stoccaggio e distribuzione degli effluenti zootecnici e dei digestati, nei nuovi impianti ed in quelli esistenti.
Tra gli obblighi, c’è l’utilizzo di sistemi di allontanamento rapido delle deiezioni dalle strutture dove stanno gli animali di interesse zootecnico, al fine di convogliare nel più breve tempo possibile i reflui ai sistemi di trattamento e stoccaggio.
Per delucidazioni è intervenuto Matteo Gagliasso (Lega).