L’Assemblea ha approvato due ordini del giorno favorevoli alla realizzazione del nuovo ospedale dell’Asl di Torino, sostitutivo del Maria Vittoria e dell’Amedeo di Savoia, alla Pellerina. I primi firmatari dei due documenti sono il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia e il capogruppo del Pd Raffaele Gallo.
Sono stati respinti altri tre atti d’indirizzo, con primi firmatari rispettivamente, Giorgio Bertola (Ev), Francesca Frediani (M4o-Up) e Sarah Disabato (M5s), contrari all’individuazione della nuova struttura alla Pellerina.
Tutti gli atti d’indirizzo facevano seguito all’Assemblea aperta dedicata a tale ospedale, che si è svolta la scorsa settimana.
Dopo l’illustrazione svolta dai primi firmatari e da Daniele Valle (Pd) per l’ordine del giorno di Gallo, si è svolto il dibattito generale nel quale sono intervenuti anche Diego Sarno (Pd) e Paolo Ruzzola (Fi). L’esponente del partito democratico ha affermato che la decisione di individuare l’area della Pellerina è stata della Regione in coordinazione con la Città di Torino. Ruzzola ha invece evidenziato il dovere della politica a dare risposte alla cittadinanza prima di tutto sulle necessità più rilevanti come la sanità. “Con i nuovi ospedali la Giunta sta passando dalle parole ai fatti”, ha detto.
L’assessore alla sanità Luigi Icardi ha ricordato l’esigenza di condividere la scelta del sito di un ospedale con l’amministrazione comunale, la quale aveva offerto sette aree possibili, con diversi punteggi. La scelta di dedicare un terreno ai servizi sanitari è di esclusiva competenza comunale. La preferenza sull’area della Pellerina è dipesa dal fatto che i tecnici comunali avevano attribuito a quell’area, seppur di poco, il migliore punteggio. Un parere tecnico che è stato condiviso dai tecnici dell’assessorato.
È stata anche approvata la mozione 918, primo firmatario Alberto Preioni (Lega), sulle azioni necessarie per favorire il collegamento internazionale tra Italia e Svizzera attraverso il passo del Sempione.