Il 16 dicembre, in concomitanza con l’apertura straordinaria di Palazzo Lascaris, è stata inaugurata nella Galleria Carla Spagnuolo, la mostra “Macario. Ciak si gira”, organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Linguadoc.
La mostra celebra i 120 anni dalla nascita di Erminio Macario, attore comico torinese di grande fama che lavorò per decenni in teatro, cinema e televisione.
L’allestimento della mostra è distribuito tra i due spazi espositivi di Palazzo Lascaris: la Galleria Spagnuolo e l’URP di via Arsenale 14/G. Manifesti originali, riviste, locandine, dischi, francobolli e fotografie di scena ripercorrono la carriera artistica di Macario, dagli anni Venti del Novecento fino alla fine degli anni ’70.
Una selezione di video storici degli spettacoli teatrali del grande attore piemontese, con spezzoni di film e alcuni famosi spot pubblicitari della trasmissione Carosello sono visibili all’ingresso della mostra. Otto pannelli espositivi raccontano la vita artistica dell’attore famoso per il suo ricciolo ribelle.
La mostra, promossa dal Consiglio regionale del Piemonte e curata da Sabrina Gonzatto, è stata realizzata in collaborazione con l’associazione Linguadoc e grazie ai materiali da collezione di Gustavo Mola di Nomaglio e del Teatro Stabile di Torino.
All’inaugurazione hanno partecipato: il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia, la curatrice della mostra Sabrina Gonzatto, il presidente dell’associazione Linguadoc Giulio Graglia. Presenti il presidente del Teatro Stabile di Torino e la direttrice del Centro Studi, Lamberto Vallarino Gancia e Anna Peyron e l’assessore alla Cultura del comune di Torino Rosanna Purchia.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 27 gennaio 2023 con ingresso gratuito, dal lunedì a venerdì dalle 9 alle 17. Chiuso nei giorni festivi infrasettimanali e nella prima settimana di gennaio.
