Il Piemonte dei Borghi, una storia lunga 50 anni fatta da 1.181 Comuni. Così si intitola il numero speciale della rivista Comunità Montagna, periodico dell’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani (Uncem), pubblicato a dicembre 2020.
La scelta di collaborazione tra il Consiglio regionale del Piemonte e Uncem nasce dalla volontà di celebrare i 50 anni della Regione Piemonte con un approfondimento sui numerosi borghi che costellano e arricchiscono il nostro territorio.
“La montagna non può essere considerata un tema settoriale delle politiche regionali, ma trasversale – afferma in apertura il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia-. Le aree montane sono caratterizzate da specificità che richiedono un continuo dialogo tra tutti i soggetti coinvolti, affinché vengano formulate politiche per la programmazione a servizio delle comunità locali. Occorre modificare il destino e la percezione delle nostre montagne: da territori da abbandonare a spazi che devono potersi riappropriare della propria identità”.
Il numero speciale di Comunità Montagna, in 48 pagine a colori diffuse per ora online ma presto anche su carta, approfondisce i numerosi temi legati ai borghi piemontesi – non solo di montagna – con l’intervento di esperti, politici, tecnici che si occupano delle condizioni di vita in altura.
Partendo dal turismo di prossimità che in questi mesi di pandemia nella nostra regione si è spesso rivolto verso i vicini territori montani, si arriva ad indagare sulla possibilità di lavorare in remoto anche dai borghi più sperduti, riutilizzare le vecchie costruzioni con metodi innovativi di recupero e riuso, aumentare la fruizione turistica senza snaturare i luoghi e apprezzare con rispetto la natura di boschi e laghi che oggi ancora domina le nostre montagne.
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