Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia e il vicepresidente del Comitato diritti umani e civili del Piemonte, insieme all’assessore regionale alla Cultura, hanno incontrato oggi a Palazzo Lascaris gli artisti della compagnia Shen Yun Performing Arts, che si esibiranno nei prossimi giorni al Teatro Regio di Torino. La spiritualità e i valori della cultura millenaria cinese saranno portati in scena in uno spettacolo, sostenuto dal Comitato regionale per i Diritti umani e civili, che mette insieme danza, costumi e musiche tradizionali e che da anni riscuote enorme successo sui più importanti palcoscenici internazionali. L’incontro è stata l’occasione per rinnovare quei messaggi di pace e fratellanza tra i popoli di cui il Comitato si fa portavoce e per ringraziare questi straordinari artisti che con i loro spettacoli contribuiscono a tenere viva e tramandare una cultura di 5000 anni.
Nell’accogliere gli artisti dello Shen Yun Performing Arts, la più importante compagnia di musica e danza classica cinese al mondo, il presidente del Consiglio ha ribadito come la danza rispecchi in maniera inconfondibile il carattere, la cultura e il ritmo del popolo che la crea, che la rappresenta, che la vive e la trasmette a chi guarda, diventando amplificatore incredibile di chiari e unificanti, messaggi di bellezza, di storia, di dignità, di difesa dei diritti umani e civili, di amore e di libertà.
Ha portato il saluto alla delegazione di danza classica ShenYun anche il vicepresidente del ComitatoDirittiUmani che ha sottolineato l’efficacia della bellezza per salvare il mondo esempio ne la compagnia di New York. Per la Regione Piemonte intervenuta infine l’assessore regionale alla Cultura che ha spiega come sia un orgoglio far conoscere le ricchezze che custodiscono i territori piemontesi, come ad esempio il teatro Regio. Occasioni come questa rappresentano uno scambio tra culture.
Alcuni danzatori intervenuti nel corso dell’incontro hanno sottolineato la finalità della visita istituzionale “Siamo qui per condividere con tutti voi la cultura tradizionale cinese. N momento che rende evidente la forte connessione tra ogni cultura, quella italiana è ispirazione e tradizione in questo molto simile a quella cinese”.