Alla vigilia della Giornata mondiale, che si celebra domenica 20 novembre, il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, in apertura di seduta, ha ricordato le vittime della strada. Ha anche manifestato solidarietà al popolo polacco, in seguito ai fatti di ieri sera.
“Non si tratta soltanto di un giorno doverosamente dedicato alle vittime – ha spiegato – ma anche di un’occasione per sollecitare le istituzioni a promuovere ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale”.
“Secondo quanto riferito recentemente dalla Commissione europea – ha sottolineato – nel 2021 le vittime della strada in Europa sono aumentate: quasi 20mila persone hanno perso la vita e il tasso è cresciuto del 6% rispetto al 2020, pur restando inferiore ai livelli pre-pandemia. Nello stesso periodo, gli incidenti stradali in Italia sono stati quasi 152mila. 416 al giorno. I feriti sono stati circa 205mila, pari a 561 al giorno. Le vittime registrate nel 2021 sono 2.875, 8 al giorno. SI tratta perciò di dati in aumento di oltre il 20% rispetto al 2020 e inferiori di circa il 10% rispetto ai livelli pre-pandemia. Un dato parzialmente confortante lo registra il nostro Piemonte: qui il tasso di mortalità è sceso più della media nazionale, secondo gli ultimi dati sempre riferiti al ‘21”.
“Tra i comportamenti errati alla guida – ha aggiunto Allasia – i più frequenti si confermano la distrazione, il mancato rispetto delle precedenze e la velocità elevata. Condotte che possono avere ripercussioni non solo nei confronti di chi viaggia sui mezzi di locomozione ma anche sui pedoni, che sono le persone più vulnerabili. Sempre nel 2021 sono avvenuti oltre 17mila investimenti di pedoni – 47 al giorno, 2 all’ora – in cui hanno perso la vita 471 persone, 330 uomini e 141 donne. Un dato in aumento del 13% rispetto all’anno precedente. Nel 2002, prima dell’introduzione della “patente a punti” i morti furono 1.226″.
“Preoccupa anche – ha concluso – il numero di pedoni feriti, alcuni con danni permanenti, pari a 16mila e 700, 45 al giorno, con un aumento di oltre 3mila unità rispetto all’anno precedente. In ricordo di tutte le vittime della strada, invito dunque l’Aula a osservare un minuto di silenzio”.
Anche a nome del Comitato regionale per i diritti umani e civili, il presidente Allasia ha poi espresso “profondo cordoglio e solidarietà al governo e al popolo polacco” manifestando “fortissima apprensione e preoccupazione per quanto accaduto ieri in Polonia, un’ulteriore conferma della gravità e delle conseguenze di una guerra che da mesi sta sconvolgendo l’Europa”.