Si svolgerà dal 28 aprile al 1 maggio l’edizione 2022 di Automotoretrò presso il centro fieristico Lingotto Fiere a Torino. La manifestazione, giunta alla sua 39esima edizione, è diventata negli anni un importante appuntamento per tutti gli appassionati dei veicoli d’epoca.
I contenuti dell’evento sono stati presentati oggi a Torino durante la conferenza stampa che si è svolta in Consiglio regionale.
Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte ha sottolineato come Automotoretrò sia diventato un importante punto di riferimento per tutti i collezionisti in Italia e del resto d’ Europa. I numeri documentano il grande successo che riscuote questa manifestazione ormai da quasi quattro decenni. Dopo la pausa di un anno a causa della pandemia, questa edizione segna la ripartenza tanto attesa per l’intero comparto fieristico, settore duramente colpito nell’ultimo biennio. Per questo abbiamo voluto dare un nostro segnale di vicinanza, ad un’iniziativa che ha fatto di Torino la capitale del motorismo storico. Come Piemonte, in questo mandato, siamo stati la prima regione in Italia ad approvare una legge che ha come obiettivo quello di valorizzare il patrimonio storico culturale rappresentato dalle auto d’epoca. Un settore che porta anche attraverso raduni e manifestazioni un notevole contributo turistico al territorio.
Il consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha affermato che è di queste settimane la notizia che la Torino sarà il polo dell’auto elettrica, mantenendo quel DNA che la contraddistingue da oltre un secolo. In qualche modo anche il Consiglio regionale del Piemonte è legato allo storico marchio automobilistico, infatti proprio qui a Palazzo Lascaris, sede dell’assemblea regionale, l’11 luglio 1899 si è tenuta la prima storica “Adunanza” del Consiglio di amministrazione della FIAT.
Il vicepresidente della Giunta regionale ha evidenziato come gli appassionati del settore potranno ritornare ad ammirare i gioielli del passato, bolidi da gara, supercar e motociclette spesso ideate, disegnate e prodotte in quel Piemonte da sempre culla dell’automotive e che intende mantenere un ruolo fondamentale anche negli sviluppi futuri di un settore trainante della nostra economia.
Gli organizzatore dell’evento Beppe ed Alberto Gianoglio, dopo aver l’illustrato nel dettaglio la manifestazione hanno ricordato che dopo lo stop causato dalla pandemia, è ritornato un appuntamento che da quarant’anni è nel cuore di tutti gli appassionati. Il gran numero di espositori che anche per questa edizione hanno deciso di partecipare dimostra, ancora una volta, la fiducia che ripongono in noi e nel pubblico.
Sono poi intervenuti Alberto Scuro, presidente Automotoclub Storico Italiano e Barbara Aguzzi, Direttore Automobile Club Torino che hanno evidenziato come Torino si confermi capitale mondiale del motorismo storico grazie ad Automotoretrò, appuntamento sempre più riconosciuto e apprezzato a livello internazionale.
Per la prima volta all’interno della manifestazione ci sarà anche uno spazio interamente dedicato all’arte con la mostra “Rivoluzioni” curata dal giornalista e critico d’arte Luca Beatrice, dove si potranno ripercorrere i cambiamenti storici, economici e sociali del secolo scorso attraverso veicoli iconici al tempo stesso protagonisti e spettatori delle grandi rivoluzioni.
All’interno della Fiera, Automotoracing affiancherà, per il 12° anno consecutivo, la storica manifestazione occupando l’intero padiglione Oval con stand di preparazione racing e tuning e un settore dedicato all’elettrico.
Tutte le informazioni sulla manifestazione e le modalità di partecipazione sono reperibili sul sito www.automotoretro.it