“Nel giorno dell’anniversario della nascita di Rita Levi Montalcini, scienziata, accademica e premio Nobel per la Medicina non si può non ricordare la necessità e l’importanza di valorizzare il ruolo delle persone anziane nella comunità e di promuoverne la partecipazione alla vita sociale, civile, economica e culturale”. Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale e degli Stati generali per la prevenzione e il benessere ALLASIA in occasione della quarta Giornata regionale per l’invecchiamento attivo.
La Giornata è stata istituita con la legge regionale 17/2019, “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo”, che – in un contesto di forte innovazione sociale caratterizzato anche dall’aumento dell’età anagrafica e dell’aspettativa di vita – si propone di riconoscere le potenzialità e la ricchezza del contributo degli over 65 per il bene della società.
“Stando alle previsioni delle Nazioni Unite – aggiunge il presidente ALLASIA – entro il 2050 la percentuale della popolazione mondiale di oltre 60 anni raddoppierà, passando dal 12 al 22% e già oggi, in Italia, oltre il 21% della popolazione è anziana. L’invecchiamento attivo, unito alla prevenzione e a stili di vita corretti, rappresenta uno strumento quanto mai utile per ottimizzare le opportunità per la salute, la partecipazione e la sicurezza della vita delle persone”.
“Questa Giornata – sottolinea il componente dell’Udp delegato agli Stati generali per la prevenzione e il benessere – non ci invita solo a ricordare la figura di Rita Levi Montalcini, scomparsa alla veneranda età di 103 anni. Rappresenta, invece, uno stimolo a perseguire gli obiettivi prefissati, con lungimiranza, la legge regionale che l’ha istituita: promuovere la staffetta generazionale sul lavoro per il passaggio delle competenze, favorire azioni mirate per il mantenimento psicofisico e l’autonomia e incrementare la partecipazione degli over 65 ad attività culturali e ricreative. Fronti su cui resta ancora molto da fare”.
