Il Consiglio regionale ha conferito all’unanimità dei presenti il Sigillo della Regione Piemonte al Milite Ignoto, quale riconoscimento dell’elevato valore storico, morale e umano del suo sacrificio che ha contribuito a creare l’identità nazionale.
Una scelta ispirata, si legge nelle motivazioni, dall’elevato tributo del Piemonte nella prima guerra mondiale, con almeno 50.765 soldati morti su un totale di 651.000 caduti italiani.
Per il presidente del Consiglio, Stefano Allasia, “assegnare la nostra massima onorificenza come il sigillo regionale al Milite Ignoto significa rendere omaggio e commemorare coloro che hanno sacrificato la loro vita per la sicurezza della nazione e per la salvaguardia della pace. Quel soldato senza nome è il simbolo del valore dei combattenti della prima guerra mondiale e, successivamente, di tutti i caduti per la patria”.
La scelta cade in concomitanza con la celebrazione del centenario della deposizione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, che si è tenuta il 4 novembre scorso.
“È compito delle istituzioni – prosegue Allasia – continuare a far riflettere sugli avvenimenti storici e contribuire a fare cultura della memoria, commemorando le vite umane perdute per gli ideali di libertà, pace e democrazia”.
Con l’approvazione di una mozione collegata, l’Aula ha impegnato la Giunta a promuovere e diffondere presso i comuni piemontesi l’iniziativa di Anci per conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.
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