“Assolutamente inaccettabile in un periodo di ripresa della pandemia, licenziare lavoratori manutentori delle Molinette, fino a poco tempo fa considerati eroi nell’affrontare l’emergenza Covid”. Così si è espresso il presidente Stefano Allasia nel corso dell’incontro, svoltosi a margine della seduta del Consiglio regionale, con una delegazione di lavoratori addetti alla manutenzione dell’impianto di climatizzazione dell’ospedale Molinette di Torino.
Il presidente, che questa mattina aveva già contattato Giovanni La Valle, il Commissario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, per chiedere il massimo impegno nel trovare una soluzione, si è fatto così interprete delle preoccupazioni dei consiglieri presenti all’incontro in rappresentanza di maggioranza e opposizione.
La delegazione, che incontrerà La Valle nel pomeriggio, ha spiegato che la multinazionale Edison Facility Solutions che ha vinto l’appalto per la manutenzione dell’impianto, ha deciso di assumere solo 24 dei 36 manutentori. Oltre all’emergenza occupazionale, la decisione potrebbe creare problemi all’efficienza del servizio, considerato anche che sarebbero stati tagliati i lavoratori più esperti e con la busta paga più alta. Si tratta infatti di un impianto datato, che è difficile immaginare possa essere mantenuto con innovazioni tecniche che compensino un taglio drastico della mano d’opera qualificata. Il problema è anche che nella gara al massimo ribasso non era prevista la clausola sociale.
All’incontro, in rappresentanza della Giunta regionale era presente l’assessore ai Rapporti con il Consiglio regionale, Maurizio Marrone. L’assessore oltre ad assicurare che avrebbe informato il collega alla Sanità, Luigi Icardi, si è espresso in linea con il presidente Allasia ed i consiglieri presenti: preoccupazione per la garanzia degli standard ospedalieri e necessità di integrazione della clausola sociale a tutela dei lavoratori.
ARTICOLO PRESO DA: