Valorizzare e ricostruire una parte significativa della storia editoriale piemontese attraverso l’esposizione di oltre sessanta libri animati stampati a Torino e in Piemonte tra la fine dell’Ottocento e gli anni ’60 del Novecento. Con queste premesse il 23 ottobre a Torino, presso la Biblioteca della Regione Piemonte Umberto Eco, è stata inaugurata la mostra “Pop-UPiemonte”.
L’evento è promosso dall’Assemblea legislativa piemontese insieme alla Fondazione Tancredi di Barolo – Musli (Museo della scuola e del libro per l’infanzia). Al vernissage sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia, Pompeo Vagliani presidente della Fondazione Tancredi di Barolo – Musli, Pier Luigi Bassignana storico dell’industria.
“Con questa mostra – ha affermato il presidente Allasia – il Consiglio regionale contribuisce alla valorizzazione di un importante patrimonio culturale che comprende anche una parte significativa dell’editoria piemontese. L’iniziativa si inserisce anche nell’ambito delle celebrazioni del 30° anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza e propone, ad adulti e bambini, un viaggio incantato nei luighi dell’infanzia”
Con il libro animato, tridimensionale o pop-up, si intende un manufatto librario, creato con finalità di fruizione assai dissimili tra loro (ad esempio didattiche, mnemoniche, ludiche, divinatorie) che include dispositivi meccanici per sollecitare l’interazione del lettore. I libri animati sono spesso libri per bambini, ma in realtà esistono prodotti editoriali di pregio che illustrano i classici della letteratura mondiale e l’anatomia umana e animale che si rivolgono a un pubblico adulto.
“Questa è una mostra che non guarda solo al mondo di ieri, con il ricordo di capolavori editoriali capaci di stupire grandi e piccoli, ma invita a scoprire le potenzialità artistiche, creative, educative di questi libri e delle loro animazioni che sembrano avere molti legami con le tecnologie e le applicazioni digitali. L’intento esplicito è proprio quello di unire saperi multidisciplinari, sfiorando anche l’arte contemporanea” spiega Vagliani.
I libri oggetto della mostra si ricollegano al progetto “Pop-App. Scienza, arte e gioco nella storia dei libri animati dalla carta alle app”, promosso dalla predetta Fondazione in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma. Il progetto Pop-App, sostenuto dalla Regione Piemonte, rimarca il forte collegamento di questo tema con le storie delle industrie tipografiche e dell’editoria del nostro territorio e ha visto anche il coinvolgimento attivo dell’Associazione Industriali Grafici e Cartotecnici della Provincia di Torino.
La mostra è aperta al pubblico nella Biblioteca della Regione Piemonte (via Confienza 14 a Torino) dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 16, il venerdì dalle 9 alle 12.30. Ingresso gratuito.
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