In occasione della Giornata nazionale delle vittime degli incidenti sul lavoro, celebrata domenica 13 ottobre, l’Aula di Palazzo Lascaris ha commemorato oggi le donne e gli uomini residenti in Piemonte che hanno perso la vita sul luogo di lavoro.
“Dai dati in nostro possesso, in Piemonte nel 2018, ci sono stati 56 infortuni mortali. Sfortunatamente i numeri ci dicono che sono aumentati rispetto al 2017 e quindi questo deve essere un momento di richiamo forte al tema della sicurezza sul lavoro, che costituisce un indicatore importante del livello di civiltà di un Paese. Il numero di questi incidenti, causati dal mancato rispetto di norme esistenti resta infatti inaccettabile e contrasta palesemente con i valori fondamentali della dignità ed integrità della persona umana, garantite dalla Costituzione. Questi eventi sono causati da circostanze che possono e devono essere evitate e richiamano alla responsabilità di tutte le parti, politiche, sociali ed imprenditoriali. Il nostro pensiero va innanzitutto alle vittime e al profondo dolore dei loro familiari, cui esprimiamo una sincera vicinanza” ha sottolineato il presidente Stefano Allasia.
Alla commemorazione erano presenti anche il direttore regionale dell’Inail, Giovanni Asaro, e Silvio Olivero, il presidente piemontese dell’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (Anmil).
Dopo la lettura dei nomi delle vittime, l’Aula ha osservato un minuto di silenzio.
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